I Borghi di Octavia

Villafalletto e la tradizione

Oltre a numerose tradizioni come le Feste Patronali del Capoluogo e delle frazioni, il settimanale mercato del giovedì, importanti testimonianze religiose e culturali restano le Processioni della settimana Santa al lunedì e al martedì delle Confraternite del Gonfalone e della Misericordia (Bianca e Nera).

Una menzione particolare merita lo svolgimento della “Processione Granda del Mortorio” che con cadenza regolare viene tenuta dalla “Nera” con oltre 400 partecipanti in costume del 1700 e secondo una “regola” risalente al 1710.

«… lo svolgimento della “Processione Granda del Mortorio” che con cadenza regolare viene tenuta dalla “Nera” con oltre 400 partecipanti in costume del 1700 e secondo una “regola” risalente al 1710.»

Scoprire Villafalletto

Tra i paesi di Octavia Villafalletto è probabilmente il più famoso nel mondo, fama che purtroppo è legata a un episodio drammatico. Il piccolo borgo è infatti la città natale di Bartolomeo Vanzetti, l’emigrato italiano diventato anarchico che, insieme a Nicola Sacco, venne ingiustamente condannato a morte in Massachusetts.

Tra i comuni più popolosi dell’area, Villafalletto è collocato all’estremità meridionale dell’insieme dei comuni di Octavia, contornato da ampie aree coltivate e bagnato dal torrente Maira. Il nucleo antico del borgo è periodicamente animato da processioni legate alle principali feste religiose animate dalle Confraternite locali, che rappresentano un ottimo motivo per visitare il paese e scoprire le tracce del ricco passato, testimoniato da una serie di edifici di origine cinquecentesca come il Palazzo del Municipio, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, la Torre Civica, la Confraternita “la Bianca”, il Palazzo dei Falletti e i ruderi dell’antico Castello, parte integrante e fondamentale della storia del Comune che ne testimoniano la passata grandiosità.

Santuario della Madonna degli Alteni

Il santuario ha forme barocche del XVIII secolo e conserva affreschi tardo quattrocenteschi.

Visitabile liberamente. Tel.: 0171 938146.
Indirizzo: SP25, 4.

Confraternita del Gonfalone

Nota come “La Nera”, è un edificio realizzato per ospitare
la confraternita sorta nel 1622.

Visitabile su richiesta. Tel.: 350 517 9564.
Indirizzo: Corso Umberto I, 53.

Confraternita della Misericordia

Edificio settecentesco con torretta del belvedere,
conserva alcuni affreschi prospettici tardo settecenteschi.

Visitabile su richiesta. Tel.: 0172 88029.
Indirizzo: Via Carron Ceva.

Palazzo Maggiori

Di origine cinquecentesca, ha torrette ottocentesche e facciata dipinta.
È sede del Comune.
Visitabile su richiesta. Tel. (Comune): 0171 935310.
Indirizzo: Corso Sacco e Vanzetti, 19.

Torre Civica

Simbolo “popolare” eretto a metà dell’’800 in stile neo-medievale, domina Piazza Mazzini.

Visitabile esternamente.
Indirizzo: Corso Sacco e Vanzetti, 30.

Confraternita dei Disciplinati

Chiesa cinquecentesca, conserva un interessante
patrimonio artistico tardo barocco.

Visitabile su richiesta. Tel. (Parrocchia): 0172 88002.
Indirizzo: Via San Giuseppe, 1.

Scoprire Villafalletto

Tra i paesi di Octavia Villafalletto è probabilmente il più famoso nel mondo, fama che purtroppo è legata a un episodio drammatico. Il piccolo borgo è infatti la città natale di Bartolomeo Vanzetti, l’emigrato italiano diventato anarchico che, insieme a Nicola Sacco, venne ingiustamente condannato a morte in Massachusetts.

Tra i comuni più popolosi dell’area, Villafalletto è collocato all’estremità meridionale dell’insieme dei comuni di Octavia, contornato da ampie aree coltivate e bagnato dal torrente Maira. Il nucleo antico del borgo è periodicamente animato da processioni legate alle principali feste religiose animate dalle Confraternite locali, che rappresentano un ottimo motivo per visitare il paese e scoprire le tracce del ricco passato, testimoniato da una serie di edifici di origine cinquecentesca come il Palazzo del Municipio, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, la Torre Civica, la Confraternita “la Bianca”, il Palazzo dei Falletti e i ruderi dell’antico Castello, parte integrante e fondamentale della storia del Comune che ne testimoniano la passata grandiosità.

Santuario della Madonna degli Alteni

Il santuario ha forme barocche del XVIII secolo e conserva affreschi tardo quattrocenteschi.

Visitabile liberamente. Tel.: 0171 938146.
Indirizzo: SP25, 4.

Confraternita del Gonfalone

Nota come “La Nera”, è un edificio realizzato per ospitare
la confraternita sorta nel 1622.

Visitabile su richiesta. Tel.: 350 517 9564.
Indirizzo: Corso Umberto I, 53.

Confraternita della Misericordia

Edificio settecentesco con torretta del belvedere,
conserva alcuni affreschi prospettici tardo settecenteschi.

Visitabile su richiesta. Tel.: 0172 88029.
Indirizzo: Via Carron Ceva.

Palazzo Maggiori

Di origine cinquecentesca, ha torrette ottocentesche e facciata dipinta.
È sede del Comune.
Visitabile su richiesta. Tel. (Comune): 0171 935310.
Indirizzo: Corso Sacco e Vanzetti, 19.

Torre Civica

Simbolo “popolare” eretto a metà dell’’800 in stile neo-medievale, domina Piazza Mazzini.

Visitabile esternamente.
Indirizzo: Corso Sacco e Vanzetti, 30.

Confraternita dei Disciplinati

Chiesa cinquecentesca, conserva un interessante
patrimonio artistico tardo barocco.

Visitabile su richiesta. Tel. (Parrocchia): 0172 88002.
Indirizzo: Via San Giuseppe, 1.

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